Saper vendere la vostra idea in un minuto
CComunicare significa scambiare informazioni da una persona all'altra e si presenta in molte forme diverse. 
In realtà, corrisponde con il modo in cui si espongono le proprie idee a un pubblico diverso. Ci sono diversi tipi di comunicazione: orale,
scritta e non verbale.
Ciò significa, quindi, che comunichiamo mentre parliamo, scriviamo o anche, a volte, quando ci muoviamo. Competenze coinvolte/risultati di apprendimento (learning outcomes = LO) expand_more
Dopo aver completato questa risorsa di apprendimento i partecipanti saranno in grado di:
- Acquisire conoscenze fondamentali su cosa sia la comunicazione e i suoi diversi canali
- Acquisire una conoscenza di base delle tecniche di presentazione e di pitching
- Progettare un testo breve e coerente per trasmettere un messaggio a un pubblico
- Individuare le caratteristiche di una presentazione di successo
- Presentare un breve testo per trasmettere un messaggio a un pubblico e per invitare all'azione n
Obiettiviexpand_more
Gli obiettivi di questa risorsa di apprendimento possono essere riassunti come segue::
L'obiettivo del presente materiale è di migliorare le capacità delle partecipanti nel comunicare il proprio messaggio in modo da invitare all'azione, dimostrando al contempo senso critico nell'analizzare le istruzioni e selezionare quelle che soddisfano il proprio obiettivo.

Oltre a quanto sopra, condivideremo anche alcuni suggerimenti per superare le barriere comunicative, che possono supportare la comunicazione a diversi livelli.
Background teorico expand_more
Guardate il video su che cos'è la comunicazione?
Al termine, iniziate una discussione sull'importanza della comunicazione in diversi contesti.
Insieme al gruppo, fate un elenco dei motivi per cui una comunicazione efficace è importante in un contesto imprenditoriale e a cosa dovrebbero prestare attenzione.
Comunicare significa scambiare informazioni da una persona all'altra e si presenta in molte forme diverse. In realtà, corrisponde con il modo in cui si espongono le proprie idee a un pubblico diverso. Ci sono diversi tipi di comunicazione:
· orale,
· scritta e
· non-verbale
Ciò significa, quindi, che comunichiamo mentre parliamo, scriviamo o anche, a volte, quando ci muoviamo.
Tutte le comunicazioni coinvolgono un mittente e un destinatario.
Una comunicazione è efficace quando il processo di scambio di idee, pensieri, opinioni, conoscenze e dati avviene in modo tale che il messaggio venga ricevuto e compreso con chiarezza e scopo. Quando la comunicazione è efficace, sia il mittente che il destinatario si sentono soddisfatti.
La comunicazione è forse la qualità più importante per un'imprenditrice di successo.
Naturalmente, serve anche molto altro, ma senza una comunicazione efficace le grandi idee rimangono bloccate nelle menti degli imprenditori.
Pertanto, fate presente alle partecipanti che una comunicazione efficace è la chiave del successo di quasi tutti i tipi di interazione personale, sociale e commerciale. Se esistono delle barriere, potremo avere difficoltà a esprimerci correttamente. Comprendendo le diverse barriere alla comunicazione, possiamo anche capire come superarle e migliorare le nostre capacità comunicative..
Suggerimenti per superare le barriere comunicative
1. Riflettete attentamente su cosa volete comunicare.
2. Scegliete il giusto canale comunicativo.
3. Mantenete un atteggiamento positivo e deciso.
4. Ascoltate la comunicazione.
5. Assicuratevi di disporre di mezzi di comunicazione adeguati.
6. Pensate alle barriere fisiche, culturali, linguistiche, emotive, percettive e di atteggiamento (troverete qui altre informazioni).
Nel nostro mondo in rapida evoluzione, siamo tutti a corto di tempo e pieni di informazioni. Un’imprenditrice ha pochissimo tempo a disposizione per presentare la sua soluzione a clienti e investitori che ogni giorno si trovano di fronte a una marea di offerte simili. A questo proposito, il pitching è una buona soluzione: ovvero fare una presentazione concisa e coinvolgente al gruppo target che si è scelto. Potrebbe sembrare facile tenere un discorso così breve, ma per presentare un pitch convincente è necessario investire molte energie sia nell'elaborazione che nella pratica.
Se volete migliorare un pitch (qui trovate una descrizione generale del pitching come metodo) o una breve presentazione di una soluzione a un problema, è buona norma basarsi su un modello, che vi aiuterà a stabilire le priorità e a strutturare il materiale. In una situazione in cui dovete convincere un pubblico del valore della soluzione che avete sviluppato, il modello NABC è uno strumento utile, perché sottolinea il valore per gli utenti finali.
Ma cos'è esattamente il modello NABC?
Necessità - quali sono le necessità dei clienti e del mercato?
Approccio - qual è il vostro approccio unico nell'andare incontro a queste necessità?
Beneficio - quali benefici e vantaggi specifici ci sono per gli stakeholder?
Competitivo - quali vantaggi rendono il vostro servizio più competitivo rispetto alle alternative?
Queste sono le quattro domande secondo cui potete strutturare e pianificare il vostro pitch seguendo il modello NABC.
Cliccate qui per vedere un video sul modello NABC:
Un'altra possibilità per pianificare il vostro pitch è il modello Kawasaki 10/20/30.
GGuy Kawasaki, ambasciatore di Canva e creatore del podcast Guy Kawasaki's Remarkable People, oltre che dirigente della Haas School of Business (UC Berkeley) e professore a contratto della University of New South Wales, sottolinea l'importanza della Regola 10/20/30 di PowerPoint, che è una regola molto semplice e significa: una presentazione in PowerPoint dovrebbe avere dieci diapositive, durare non più di venti minuti e contenere caratteri non più piccoli di trenta.
I dieci argomenti che interessano di più a un venture capitalist, che magari vorrete convincere della vostra idea imprenditoriale, sono i seguenti::
● Problema
● La vostra soluzione
● Modello di business
● Tecnologia/magia di base
● Marketing e vendite
● Competitor
● Team
● Prospettive e obiettivi principali
● Stato attuale e tempistiche
● Sintesi e invito all'azione
Per ottenere il meglio dalla vostra idea, in un tempo ragionevole, è necessario seguire l'elenco di cui sopra.
Anche se abbiamo visto che esistono diversi tipi di pitching/presentazione, la nostra attività si concentrerà sulla preparazione di un elevator pitch.
Guardate questo video sull'elevator pitch perfetto:
Dopo aver visto il video, assicuratevi di avere il tempo di analizzare i 7 passaggi necessari per un elevator pitch vincente:
1. Definite il problema - La cosa più importante è individuare un problema che valga la pena risolvere. Se il vostro prodotto o servizio non risolve un problema che i potenziali clienti hanno, allora non avete un modello di business valido.
2. Descrivete la vostra soluzione - troppi imprenditori iniziano il loro elevator pitch descrivendo la loro soluzione: un prodotto o un servizio di cui pensano che il mercato abbia bisogno. Ma così facendo, saltano il primo passaggio, cioè non definiscono il problema che si propongono di risolvere. Se volete essere imprenditrici smart, dovete evitare questo errore assicurandovi di risolvere un problema che i clienti hanno realmente prima di definire la vostra soluzione.
3. Dovete conoscere il vostro mercato di riferimento - Quando definite il problema che state risolvendo, dovreste naturalmente pensare ai potenziali clienti che hanno questo problema.
4. Descrivete la concorrenza - Non dimenticate che in ogni ambito c'è concorrenza. Anche se nessuno ha proposto una soluzione simile a quella che intendete realizzare, i vostri potenziali clienti stanno risolvendo il loro problema con qualche alternativa..
5. Comunicate chi fa parte del vostro team - Per quanto la vostra idea possa essere grandiosa, solo il team giusto sarà in grado di perseguirla efficacemente e di creare una grande impresa.
6. Includete un riepilogo finanziario - for per fare un ottimo pitch, non è comunque necessario che presentiate previsioni finanziare per 5 anni. È più importante che comprendiate il vostro modello di business.
Il termine "modello di business" potrebbe sembrarvi qualcosa di complesso, ma per fortuna non è così. Tutto ciò che occorre sapere, è chi paga conti e bollette e quali sono le spese che dovrete sostenere.
7. Mostrate i vostri obiettivi principali - The L'elemento chiave finale del vostro elevator pitch sarà comunicare gli obiettivi che avete fissato per la vostra attività o il vostro programma.
Presenterete, quindi, gli obiettivi futuri e quando intendete raggiungerli. Se, poi, aveste già raggiunto traguardi importanti, dovreste menzionarli.
Su >bplans.com potete trovare esempi validi per ciascuna delle fasi sopra descritte, che le partecipanti potranno sfruttare nell'ambito dell'attività. A questo punto, le partecipanti inizieranno a utilizzare la tecnica del Paper Collage per imbastire la loro presentazioneSvolgimento passo-passoexpand_more
Per realizzare questa attività, dovrete utilizzare lavori di gruppo e discussioni, insieme alla tecnica di design thinking del Paper Collage (il Paper Collage è uno strumento di design thinking che consiste nel creare un collage di immagini e parole, messe insieme su una lavagna in una rappresentazione visiva, che è rappresentativa del modo in cui le partecipanti percepiscono il loro presente. Può essere fatto come attività individuale o di gruppo), attraverso la quale le partecipanti potranno imbastire la loro presentazione.
Dopo aver spiegato qualcosa in più sulla tecnica del pitching, potrete quindi formare dei gruppi e chiedere alle partecipanti di preparare le loro presentazioni. Più avanti, sono elencate le fasi di un elevator pitch.
Ci sono molte risorse su Internet che spiegano a cosa serve (e a cosa non è adatto) un "pitch"; quanto dovrebbe durare, quali elementi dovrebbe contenere e cosa si dovrebbe evitare per evitare noia e inefficienza. Dite alle partecipanti che, una volta lette alcune "ricette" sul pitch, dovranno stilare le proprie regole per i pitch che, poi, produrranno e presenteranno. Dovreste prima concordare la lunghezza e le caratteristiche più importanti! Spiegate loro che lavoreranno per creare un pitch che presenti la loro idea imprenditoriale o, se ancora non ne hanno una, possono pensare al loro profilo professionale.
Guardate questo pitch di David Arnoux per presentare e lanciare Twoodo
Una possibile alternativa è anche cercare di individuare, all'interno del video appena visto, i vari passaggi elencati qui sotto. Se decidete di fare questo esercizio, assicuratevi però che possano rivedere il video, se necessario..
Ecco una guida passo-passo da fornire alle vostre partecipanti:
1. Pensate a un'idea imprenditoriale!
Avete già un'idea imprenditoriale? Ve ne viene in mente una? Se no, forse conoscete bene una qualche start-up (magari di un amico o un familiare che hanno creato una nuova impresa) e vi identificate con gli stessi valori? Eventualmente, contattateli e cercate di scoprire quante più informazioni sulla loro mission. Se volete, potete anche già preparare un pitch personale, per vendere voi stesse a un futuro datore di lavoro.
In tutti i casi sopra descritti, dovete innanzitutto essere sicure di avere informazioni sufficienti e dettagliate sull'"oggetto" della vostra proposta. Pensate alla vostra idea imprenditoriale in modo dettagliato (come per la stesura del business plan). Se fate un pitch per un'attività già esistente, potete utilizzare risorse online e offline per raccogliere informazioni. Se preparate un pitch personale, rivedete anche il vostro CV.
2. Impara a conoscere gli "elevator pitch"
TCi sono un paio di regole da tenere a mente. Dopo aver letto un paio di fonti di riferimento sulle linee guida per un pitch ben riuscito e aver guardato come sono state presentate start-up di successo, persino premiate, su YouTube, ora dovete assicurarvi di essere sulla strada giusta e tornare al pitch per il lancio di Twoodo di David Arnoux.
3. Lavorate in gruppo per definire le regole di pitching dei vostri gruppi
Vedrete che le varie fonti su Internet definiscono il pitching in modi leggermente diversi e anche i pitch di successo variano in termini di contenuto e lunghezza. Pertanto, per essere sicuri di poter valutare i pitch che voi e le vostre colleghe realizzerete, avrete bisogno di un insieme comune e condiviso di standard, di regole di riferimento. Quindi, create dei piccoli gruppi (4-5 persone) perché facciano una lista delle 7 regole da seguire per un pitch di successo. (Ricordate di includere fra le regole la lunghezza desiderata). Poi, tornando a lavorare con tutto il gruppo, negoziate le regole stabilite dai piccoli gruppi in modo da avere un elenco comune di regole che valga per tutti.
4. Imbastite il vostro pitch!
Una volta che avrete l'idea che volete promuovere e sapete come è un pitch di successo (e cosa si deve dire), provate a imbastire il vostro pitch. Utilizzate i suggerimenti e i trucchi che si trovano su diverse fonti online, sia per scrivere che per perfezionare il vostro pitch. Come ogni altra cosa, anche i pitch possono avere degli svantaggi.
Suggerimento: consigliate alle partecipanti di informarsi e di evitarli. Consigliate che si esercitino a fare il loro pitch prima di fare una presentazione in pubblico.
5. Chiedete un feedback al vostro gruppo
Una volta che pensate di essere pronti con il vostro pitch, presentatelo al vostro gruppetto di lavoro e chiedete un feedback, onesto e costruttivo. Prima di presentarlo, ricordate quanto visto nei video sul pitching su come usare la voce e il linguaggio del corpo per essere più convincenti.
SUGGERIMENTO: anche se questo potrebbe richiedere altri 30 minuti, sarebbe consigliabile e utile per le partecipanti lasciare che le colleghe registrino il loro intervento, in modo da poterlo riguardare e imparare da vostri eventuali errori.
Riceverete poi un feedback sul vostro pitch e darete, a vostra volta, un feedback anche alle vostre compagne di gruppo seguendo le regole concordate (al punto 3).
6. Migliorate il vostro pitch
Sulla base del feedback dei colleghi e della registrazione video, migliorate la vostra presentazione ed esercitatevi, fate pratica, per arrivare a una presentazione ottimale. Se siete riuscite ad individuare dei punti di debolezza o errori, potete continuare a fare ricerca su Internet per trovare suggerimenti su come correggerli.
7. Presentate il vostro pitch al gruppo
Presentate il vostro pitch al gruppo e ascoltate anche le presentazioni delle colleghe. Durante l'ascolto prendete appunti, così da poter dare loro un feedback. Dopo ogni presentazione, parlate di quali sono stati i punti di forza e di debolezza della presentazione, così come degli aspetti in comune o differenze nell'interpretazione.
8. Debriefing
Dopo le presentazioni e le varie discussioni, dovreste essere in grado di rispondere alle seguenti domande: 
- Come potete risvegliare la curiosità del vostro pubblico?
- Quali sono gli elementi chiave per comunicare un messaggio in breve tempo?
- Quale sono le caratteristiche di un pitch ben riuscito?
- Quali sono i principali aspetti a cui tutti dovrebbero fare attenzione quando parlano in pubblico?
ULTIMO PROMEMORIA:
Assicuratevi di dare un'occhiata ai contenuti correlati a questo materiale:
1.2 Ascolto attivo
1.3 Presentazione di sé
2.2 Capacità di pensiero critico
2.7 Raggiungere (i vostri clienti e il mondo)Tempo necessario e dimensione del gruppoexpand_more
TEMPO: 3 ore (Eventualmente, i link ai video possono essere distribuiti in anticipo alle partecipanti affinché li guardino a casa e arrivino già con eventuali domande e feedback. Così, potrete risparmiare un po' di tempo)
DIMENSIONI DEL GRUPPO: 15-20 persone per riuscire a fare gruppi di 4-5 personeMateriali necessari allo svolgimentoexpand_more
Connessione a internet, computer/laptop, proiettore o smartphone se guarderete i video in aula.
Carta A3 e A4, post-it e schede preparate in precedenza sui vari passaggi necessari per una buona preparazione dell'elevator pitch.
Carta A3 per il collage oppure Power Point, se preferite lavorare in formato digitale.
Altre risorse: video o link utiliexpand_more
Riferimenti bibliograficiexpand_more