Design Thinking per contenuti accattivanti

Questo contenuto didattico spiega come identificare contenuti interessanti utilizzando i principi del Design Thinking. Il Design Thinking è un approccio di problem-solving incentrato sull’uomo che combina empatia, creatività e razionalità per sviluppare soluzioni innovative. Nel contesto della creazione di contenuti, questi principi guidano l’identificazione di materiale coinvolgente e pertinente che si adatti alle esigenze e alle preferenze uniche delle donne nate all’estero..

Competenze coinvolte/risultati di apprendimento (learning outcomes = LO) expand_more

Dopo aver completato questa risorsa di apprendimento, i partecipanti saranno in grado di:  
- Comprendere il processo e i metodi del Design Thinking.
- Applicazione di metodi di ricerca incentrati sull'utente per identificare le preferenze e le esigenze del pubblico target.
- Generare idee creative attraverso sessioni di ideazione collaborativa.
- Utilizzando tecniche di prototipazione si creano concetti e prototipi
- Utilizzare diversi metodi di test per testare e valutare i concetti di contenuto.
- Applicazione di processi iterativi per perfezionare e migliorare i quadri di identificazione dei contenuti
.

Obiettiviexpand_more

Gli obiettivi di questa risorsa di apprendimento possono essere riassunti come segue:
- Facilitare la comprensione del processo di Design Thinking e la loro applicazione nell'identificazione di contenuti accattivanti
- Capacità di applicare metodi centrati sull'utente, creare concetti e prototipi e testare e valutare concetti e prototipi.
- Migliora la creatività, il pensiero critico e l'empatia nel presentare contenuti che siano in sintonia con il pubblico di destinazione.
- Comprendere i vantaggi dell'utilizzo dei principi e degli strumenti del Design Thinking nell'ambito dell'imprenditorialità sociale 

Background teorico expand_more

Questo contenuto didattico spiega come identificare contenuti interessanti utilizzando i principi del Design Thinking. Il Design Thinking è un approccio di problem-solving incentrato sull’uomo che combina empatia, creatività e razionalità per sviluppare soluzioni innovative. 



Nel contesto della creazione di contenuti, questi principi guidano l’identificazione di materiale coinvolgente e pertinente che si adatti alle esigenze e alle preferenze uniche delle donne nate all’estero.
Oltre a un metodo, il Design Thinking è un modo di pensare che applica apertura mentale e creatività con valutazione oggettiva, tolleranza dell'insicurezza, combinazione giocoso-razionale, tenacia, iterazione e un'elevata motivazione per raggiungere una soluzione ottimale. Invita anche altre persone al processo.

Svolgimento passo-passoexpand_more

Il Design Thinking fornisce strutture per una risoluzione efficace dei problemi. Il Design Thinking integra questo processo enfatizzando l'empatia e la creatività, aiutandoti a generare soluzioni e prototipi innovativi e testarli in modo iterativo.
DIl pensiero progettuale aggiunge una dimensione centrata sull’uomo al processo decisionale considerando i bisogni e i desideri delle persone interessate da tali decisioni. Ti incoraggia a pensare all’impatto delle tue scelte sugli individui e sulla società. .
Il Design Thinking migliora la comunicazione sottolineando l’importanza di comprendere le prospettive e le esigenze dei diversi stakeholder. Incoraggia la collaborazione e la comunicazione efficace durante tutto il processo di risoluzione dei problemi. 
Il Design Thinking promuove una mentalità iterativa ed esplorativa che incoraggia la sperimentazione e accoglie il fallimento come un’opportunità di apprendimento..
Il Design Thinking può aiutare a visualizzare dati o informazioni complessi e a presentarli in un modo che sia accessibile e significativo per gli altri.


Si suggerisce di utilizzare la presentazione scaricabile in PowerPoint Design Thinking PPT per supportare la sessione e presentare l'arg.
 

1. Introdurre l'imprenditorialità sociale e il Design Thinking 
· Il concetto di imprenditoria sociale con esempi reali di imprese sociali di successo
· DT: Cinque fasi del Design Thinking (empatia, definizione, ideazione, prototipo, test)
2. Empatizzare e definire
· Discussione: sfide affrontate dalle donne nate all'estero
· Attività rapida: simulazioni di interviste per praticare l'empatia e l'esercizio di definizione dei problemie
Tenere una discussione sui bisogni e sulle preferenze specifiche delle donne nate all'estero. Utilizza metodi di ricerca incentrati sull'utente come interviste e sondaggi per capire quali contenuti potrebbero essere interessanti per loro.
Definire le sfide su cui lavorare e la loro natura, gli elementi e il gruppo target, ma anche ciò che li influenza, in base a questa fase. Il risultato dovrebbe essere una comprensione più profonda e sfaccettata della questione che prende in considerazione l’essere umano, da cui si potrà iniziare a generare idee nella fase successiva.


3. Ideare
Breve workshop: soluzioni di brainstorming utilizzando tecniche di ideazione. Puoi raccogliere le tue idee su un poster, su foglietti adesivi e su una lavagna o utilizzare strumenti online (ad esempio Slack, Canva).
Feedback tra pari: condividi idee e fornisci feedback costruttivo.
Durante la fase di ideazione, i gruppi possono utilizzare varie attività e tecniche per stimolare la creatività e generare idee, ad esempio: 
1) brainstorming: questa tecnica prevede che i partecipanti condividano le proprie idee liberamente e senza critiche. L'attenzione è posta sulla quantità piuttosto che sulla qualità, incoraggiando i partecipanti a basarsi sulle idee degli altri e a pensare in modo creativo. 
2) Mappa mentale: La mappa mentale è una tecnica visiva che aiuta a organizzare i propri pensieri attorno a un argomento centrale. Permette l’esplorazione di diversi rami e connessioni, aiutando a scoprire nuove idee e prospettive.
3) SCAMPER: SCAMPER è un acronimo che sta per Sostituisci, Combina, Adatta, Modifica, Per altro uso, Elimina e inveRti. Questa tecnica spinge i partecipanti a esplorare diversi modi di modificare idee o prodotti esistenti per generare nuove possibilità.
4) Gioco di ruolo: il gioco di ruolo coinvolge i partecipanti che assumono diverse prospettive o personaggi legati al problema in questione. Immergendosi in ruoli diversi, possono generare idee e soluzioni uniche basate su punti di vista diversi.
5) provocazione: questa tecnica incoraggia i partecipanti a sfidare le ipotesi e provocare idee non convenzionali. Facendo deliberatamente domande provocatorie, i partecipanti possono liberarsi dal pensiero tradizionale ed esplorare soluzioni radicali.
6) Analogie: tracciare analogie tra concetti o ambiti non correlati può stimolare un nuovo modo di pensare. Esplorando come problemi simili sono stati risolti in contesti diversi, i partecipanti possono trasferire tali soluzioni al problema attuale.
Durante la fase di ideazione, è essenziale creare un ambiente aperto e inclusivo in cui tutti i partecipanti si sentano a proprio agio nel condividere le proprie idee. Incoraggiare spunti creativi, rinviare il giudizio e promuovere la partecipazione attiva sono principi chiave per sessioni di ideazione di successo.

Una volta che sono state raccolte abbastanza idee, si dovrebbero valutare e selezionare quelle da sviluppare in concetti e prototipi. Di solito le idee vengono raggruppate in pattern simili prima della valutazione. Questo è il motivo per cui spesso le idee vengono scritte su foglietti adesivi facili da spostare. Per valutarle, è possibile utilizzare metodi di Design Thinking come la mappatura delle risorse, l'analisi di fattibilità e impatto e il controllo della realtà.

4. Prototipo e test                                                                                                  
Prototipo: crea semplici prototipi del contenuto proposto (potrebbero essere semplici schemi di lezioni, brevi videoclip/reel o idee per infografiche, ecc.). I prototipi semplici sono più spesso chiamati prototipi grezzi. Sono semplici, veloci ed economici da creare. Ad esempio, il prototipo di una radio può essere costituito da una scatola di cartone, oppure il prototipo di un'app può essere realizzato con disegni diversi per le diverse fasi del suo utilizzo. Un servizio o un'altra situazione correlata all'azione umana possono essere prototipi attraverso il gioco di ruolo. I prototipi grezzi sono come i giocattoli che i bambini creano per i loro giochi. In questa fase è possibile utilizzare il prototipo a bassa fedeltà (lo-fi). Ciò consente un modo semplice e veloce per tradurre concetti di design di alto livello in artefatti tangibili e testabili concentrandosi sulla funzionalità piuttosto che sull'aspetto visivo del prodotto. Con il prototipo lo-fi il tuo gruppo si concentrerà sulla presentazione solo di alcuni attributi visivi del prodotto (come forme degli elementi, gerarchia visiva di base), solo degli elementi chiave del contenuto e dell'interattività (durante la sessione di test una determinata persona che ha familiarità con la progettazione, agisce come un computer e modifica manualmente lo stato del progetto in tempo reale).

Testare i prototipi all'interno del gruppo. Ad esempio, puoi organizzare un'asta alla cieca in cui gli altri possono indovinare cos'è il prototipo e a cosa serve, o porre domande aperte: invece di fare domande sì/no, incoraggia i partecipanti a condividere i loro pensieri ed esperienze chiedendo domande aperte e domande chiuse. Ad esempio, invece di chiedere "Ti è piaciuta questa funzionalità?" puoi chiedere: "Quali sono i tuoi pensieri su questa funzionalità? Come si allinea con le tue esigenze?"

 

Raccogli feedback dagli altri e usali per perfezionare e migliorare il contenuto. Ripetere il processo (Creare empatia, Definire, Ideare, Sviluppare un Prototipo, Testare) secondo necessità finché il contenuto non soddisfa le esigenze e le preferenze identificate in precedenza.
5. Riflessione: tenere una discussione di gruppo per riflettere sul processo, concentrandosi su come l'empatia, il pensiero critico e la creatività hanno giocato un ruolo nel processo di apprendimento.
Puoi utilizzare domande di base sul Design Thinking come:
· Perché quella scelta in particolare?
· Cosa non ha funzionato e perché nel prototipo?
· Cosa deve essere cambiato e come
?

Tempo necessario e dimensione del gruppoexpand_more

TEMPO: 2 ore
DIMENSIONE DEL GRUPPO: 15-20 studenti

Materiali necessari allo svolgimentoexpand_more

· Design Thinking PPT
· Carta/poster/lavagna a fogli mobili/lavagna
· Post-it
· Pennarelli di diversi colori
Per il prototipo lo-fi utilizza scatole di cartone, vecchi giornali, argilla, blue-tac, nastro adesivo, Lego e qualsiasi altro materiale simile.

Altre risorse: video o link utiliexpand_more

Riferimenti expand_more

Blog Adobe.” Prototipazione 101: La differenza tra prototipi a bassa fedeltà e ad alta fedeltà e quando utilizzarli ”. Scritto da Nick Babich. Pubblicato il 29.11.2017. ( https://blog.adobe.com/en/publish/2017/11/29/prototyping-difference-low-fidelity-high-fidelity-prototypes-use#low-fidelity-prototyping  )
IDEO. “Qual è la differenza tra design centrato sull'uomo e design thinking?”. Citato il 20 marzo 2023. Fonte: https://designthinking.ideo.com/faq/whats-the-difference-between-human-centered-design-and-design-thinking 
Luchs, MG, Griffin, A., Swan, S., Swan, KS e Luchs, MI (2015). Pensiero progettuale . Wiley-Blackwell
Vianna, M., Adler, IK, Lucena, B., Russo, B., & Vianna, Y. (2014). Pensiero progettuale . Logos Verlag Berlino
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